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Calcolo IMU 2013
Strumento on-line per calcolare l'IMU da pagare sugli immobili di proprietà, prima casa, seconda casa, ecc., con supporto nella compilazione del modello F24 semplificato scaricabile.
Come si calcola l'IMU e dove reperire la rendita catastale
L' IMU, Imposta Municipale Unica, introdotta con la riforma del federalismo fiscale, ha sostituito, a partire dal Gennaio 2012 sia l'Irpef, sui redditi fondiari delle seconde case, che l'Ici. Viene applicata anche sulla prima casa.
Il Decreto Legislativo n. 201 del 2011 anche detto Decreto Salva Italia, ne ha determinato le aliquote e le modalità di calcolo e ne ha accelerato l'entrata in vigore inizialmente prevista per il 2013.
Calcolare il valore catastale dell'immobile
Per calcolare l'IMU come prima cosa va individuata la rendita catastale aggiornata, dato reperibile richiedendo una visura catastale nominativa oppure se si dispone dei dati catastali una visura catastale per immobile.
La rendita catastale, va poi rivalutata del 5%, in base all'aumento previsto per legge, e poi moltiplicata per un valore che dipende dalla categoria catastale e che di seguito riepiloghiamo:
Per i terreni agricoli il valore si ottiene aumentando del 25% il reddito dominicale e moltiplicando poi il risultato per 130, coefficiente che scende a 110 per i coltivatori diretti.
Come calcolare l'importo da versare
Il valore catastale ottenuto va poi moltiplicato per l'aliquota d'imposta IMU, che è stata fissata allo 0,76% per tutte le tipologie di fabbricati sopra riportati, con l'eccezione della prima casa per la quale è stata prevista un'aliquota agevolata dello 0,4%.
Ai Comuni è stata lasciata la possibilità di aumentare o diminuire dette aliquote dello 0,2% per la prima casa e dello 0,3% per le altre tipologie.
Detrazioni
Oltre all'aliquota agevolata, la prima casa potrà usufruire di un ulteriore sconto pari a € 200,00, oltre a € 50,00 per ogni figlio residente nell'abitazione e di età inferiore a 26 anni, fino ad un massimo di € 400,00.
Quando si paga l'Imu
Le scadenze dell'Imu per il 2013 sono le seguenti, per tutte le tipologie d'immobile:
Fino al 30 Aprile 2013 è stata data la possibilità ai singoli comuni di ritoccare l'aliquote per la determinazione del saldo dell'imposta.
Nel caso in cui il Comune non approvi nuove aliquote, si applicano quelle deliberate dallo stesso ente per il 2012.
Nel caso in cui, per il 2012, il Comune non avesse deliberato nulla, si applicano le aliquote standard: 0,4% prima casa, 0,76% altri immobili.
I Comuni che decidono di cambiare le aliquote, devono inviare le nuove deliberazioni esclusivamente per via telematica, nell'apposita sezione all'interno del sito del dipartimento delle Finanze, entro il 23 aprile 2013.
Come si paga la rata dell'IMU
su nominativo
su immobile